Febbre e Influenza, che fare? – 2° parte

donna distesa con raffreddore che sorregge la testa

Nell’articolo del dottor Speciani: Abbassare la febbre facilita la diffusione dei virus e rallenta la guarigione, da cui prende il via tutta questa chiacchierata, c’è un altro importante spunto di riflessione.

Si tratta del fatto che chi si ammala di influenza e invece di prendersi qualche giorno di riposo per dare al corpo il tempo di contrastare la replicazione del virus influenzale e guarire in modo fisiologico e naturale, si riempie di farmaci per abbassare la febbre e continuare ad andare in ufficio come se niente fosse, non solo danneggia se stesso, come abbiamo già visto, perché sopprimendo i sintomi interferisce pesantemente con il decorso naturale della malattia, ma in più danneggia anche gli altri, perché contribuisce alla diffusione dei virus influenzali tra le persone con cui viene a contatto: colleghi, clienti, passanti con cui condivide il percorso in autobus o in metro e via dicendo.

Pensate che stia esagerando? Ecco alcuni passaggi dell’abstract di uno studio effettuato da un gruppo di ricerca canadese composto da statistici, infettivologi, matematici e neurologi e pubblicato nel 2014 su Proceedings Biological Sciences.

Vogliamo evidenziare un effetto potenzialmente negativo della soppressione della febbre … ridurre la febbre può aumentare la trasmissione delle infezioni. Un tasso maggiore di trasmissione implica che una più ampia parte della popolazione verrà contagiata, di conseguenza è verosimile che l’uso generalizzato dei farmaci antipiretici porti ad un numero maggiore di malattie e di decessi di quelli che potremmo aspettarci in una popolazione che non facesse uso di farmaci antipiretici. … I dati, anche se tuttora incompleti ed eterogenei, suggeriscono che sopprimere la febbre aumenti il numero dei casi di influenza e di decessi negli USA: per l’influenza pandemica l’aumento stimato è dell’1% … mentre per l’influenza stagionale l’aumento stimato è del 5% .

Questo studio dal titolo:

Population-level effects of suppressing fever.
Earn DJ1, Andrews PW, Bolker BM
Proc Biol Sci. 2014 Jan 22

è citato da PubMed, in inglese (la traduzione è mia).

E’ perlomeno curioso il fatto che ci hanno fatto credere che assentarci dal lavoro per qualche giorno costituisca un grave danno all’economia (e noi ci abbiamo creduto) mentre invece, se riflettiamo su questi dati, sembra che a livello sociale sia più dannoso impasticcarsi e andarsene in giro a spargere il virus… Ma ovviamente tutto dipende da quali sono le priorità: sono la salute e il benessere del singolo cittadino e della collettività o sono piuttosto la produttività e il profitto in generale, e nella fattispecie quello delle case farmaceutiche, produttrici dei farmaci antinfluenzali?

In questi giorni circola sui social media una citazione attribuita a Platone, filosofo greco che immaginava uno stato ideale e perfetto (per i suoi tempi). Secondo lui ci sono due tipi di medicina: quella degli schiavi e quella degli uomini. “La medicina degli schiavi deve rimuovere rapidamente il sintomo perché possano tornare a lavorare. Quella per gli uomini liberi cerca di capire il sintomo, il suo significato per la salute del corpo nella sua unità indivisibile, per giungere all’equilibrio di tutta la persona.”

Riflettiamo se, sulla spinta della pubblicità che ci vuole sempre attivi, nonostante la febbre e l’influenza, ci stiamo comportando da schiavi o da uomini liberi…

A tirare le somme di tutto quello che ho esposto fin qui appare evidente che in caso di influenza, nelle persone adulte, abbassare la febbre con gli antipiretici, non quando la febbre costituisca un severo disagio per il soggetto, ma in modo generalizzato, per consentire la continuazione delle normali attività quotidiane, non è vantaggioso né a livello individuale né a livello sociale.

(Il discorso è ovviamente diverso per i bambini, per cui si rimanda sempre e comunque al consiglio del pediatra di fiducia).

Chi non ha paura della febbre e non vuole abbassarla subito sempre e comunque, con i farmaci, resti sintonizzato, perché a breve parleremo di rimedi naturali con cui possiamo affrontare gli eventi febbrili in modo non soppressivo, ma aiutando l’intelligenza del corpo, del sistema immunitario a fare meglio il suo lavoro e a debellare fisiologicamente l’influenza.

(Continua)
Maria Cristina

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